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S. Quirico, capoluogo del comune di Vernio, si estende sulla sponda sinistra del Fiumenta, luongo la direttrice della via che porta a Bologna, la Sr 325, in continuità con l'abitato di Mercatale.
E’ stato centro di un sistema di comunicazioni primarie per la Valbisenzio, il feudo di Vernio e Montepiano.
Verso la metà del 1600 i conti Bardi avevano trasferito la loro dimora nel palazzo conosciuto come il “Casone”, oggi sede dell’Amministrazione Comunale. Fu fatto edificare dal conte Ridolfo dei Bardi (1618-1702). Adiacenti al palazzo si trovano la Galleria, quale edificio di collegamento tra il Casone e l’oratorio di S.Niccolò di Bari (inizio costruzione 1702). Il progetto e la direzione dei lavori furono dell’ingegnere B. Bettini. All’Interno dell’oratorio, sopra la porta d’ingresso, è situato un bellissimo organo del 1700, recentemente restaurato. Ai piani superiori del Casone si può visitare l’archivio dell’opera pia S. Niccolò e documenti storici dei Bardi.
Da visitare sicuramente la chiesa dei santi Leonardo e Quirico , edificata intorno alla metà del 1200, con navata unica coperta a capriate lignee. Caratteristico il Borgo, un bel tratto di strada lastricata in pietra che si conclude con un’edicola che contiene un’immagine in maiolica della Madonna delle Grazie.
Sul colle di Celle sorgeva un castello baronale di cui restano tracce anche oggi.
Nella zona de La Bandiera si combatté la battaglia tra le milizie del conte Piero e quella degli Alberti di Montecarelli (metà del 1300).
L’agricoltura era povera ma esistevano grandi fattorie (una fra queste Le Soda che comprendeva undici poderi fino all’area di Mangona).
Numerose le leggende maturate nel tempo come quella del Diavolo di Rimondeto (un vassallo dei Conti Bardi, noto assassino, che tornò a Vernio per sfidare il conte Rainaldo colpevole di aver usato violenza su una giovane popolana.
All’inizio del 1900, nella zona di Serilli nacquero le cosiddette case Pan di Zucchero, nel periodo di realizzazione della grande galleria per la direttissima Firenze Bologna. Il cantiere occupò circa 92.000 metri quadri di superficie, cambiando il volto di Vernio.
Cosa fare
Approfondimenti: Oratorio di San Niccolò
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