Si propone, come scopo, la promozione sotto ogni forma dello sviluppo culturale, turistico, sociale, naturalistico e sportivo dilettantistico del territorio della Val Bisenzio.
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Il Paesaggio
Il massiccio calcareo della Calvana, con la particolarissima geomorfologia delle sue cime tondeggianti che si susseguono dal crinale dell'Appennino alla pianura tra Prato e Firenze è uno degli elementi di maggior interesse naturalistico e paesaggistico del territorio pratese.
Il paesaggio offre la suggestione di un ambiente tipicamente carsico, ricco di grotte, doline e risorgive, e fortemente caratterizzato alla scala territoriale per la presenza di estese praterie di crinale, che offrono numerosi punti panoramici di spettacolare ampiezza.
La Natura
Ad un tale paesaggio naturale, corrisponde un insieme di valori ecologici di grande importanza, legati al ciclo dell'acqua ed alle praterie sommitali, tanto che l'Area è stata designata Sito di Interesse conservazionistico sia a livello Comunitario, che Regionale (Dir. 92/43/CE - L.R. 56/2000).
I torrenti alimentati dalle risorgive di mezza costa presentano condizioni ecologiche ottimali per la sopravvivenza di popolazioni di anfibi molto rare e sensibili come la salamandrina dagli occhiali ed il tritone crestato.
Le praterie sommitali sono una delle aree di maggiore biodiversità di tutta la provincia per la presenza di specie di avifauna di grande interesse conservazionistico, e di varie specie floristiche rare, come il narciso quasi 60 specie di orchidee selvatiche.
Particolarità dell'area, la presenza di un numeroso nucleo di cavalli che vivono in libertà spostandosi dai crinali alle radure prima del fondovalle.
Gli esemplari derivano da alcuni cavalli di proprietà di vecchie aziende agricole che hanno lasciato la Calvana decenni fa. Col tempo si sono riprodotti, con il relativo incrocio di razze. I cavalli in questione, a tutti gli effetti animali selvatici, non sono legalmente definibili come "fauna" locale e la loro gestione segue le norme relative agli animali domestici e da reddito.
L'Uomo
All'interno dell'Area sopravvive, seppur in dimensioni ridotte, la tradizionale attività di allevamento che nel tempo ha dato origine alle praterie portando anche alla selezione della razza bovina autoctona "Calvana"; ancor oggi non è raro imbattersi in branchi di mucche e pecore al pascolo o cavalli allo stato brado.
Seppur scarsamente insediata, l'Area offre numerose testimonianze della presenza dell'uomo in epoca antica, ritrovamenti ed opere di sistemazione del territorio, alcune delle quali attribuite alla civiltà etrusca, che avvalorano il ruolo della dorsale quale storica connessione tra gli insediamenti etruschi della toscana e quelli padani.
Sito Aree Protette Provincia di Prato
Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana
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